Giovedì, 23 Gennaio 2025

                                                                                                                                                                             

 

                                                                                                                                                                                                          

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A "PIU' LIBRI PIU' LIBERI", RUBETTINO CHIUDE UN ANNO DI SUCCESSI CON UN CALENDARIO DI EVENTI IMPERDIBILI

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Si chiude idealmente alla Nuvola di Fuksas l’anno editoriale di Rubbettino con la partecipazione alla Fiera della Piccola e Media editoria in programma a Roma dal 4 all’8 dicembre.
Un anno ricco di successi editoriali che ha visto la Casa Editrice partecipare attivamente al dibattito politico e sociale nazionale e, allo stesso tempo, offrire ai propri lettori una scelta attenta di opere letterarie nella continua ricerca di qualità e di scelte non convenzionali che da sempre caratterizzano il suo catalogo.
L’edizione 2024 di Più libri più liberi suggella un anno non particolarmente felice per l’editoria italiana, caratterizzato, come alcuni dati recenti hanno impietosamente raccontato, da una contrazione del tempo dedicato alla lettura, problema al quale verrà dedicato uno specifico momento di approfondimento con un incontro dal titolo “La lettura debole. Pochi lettori o letture troppo brevi?”, giovedì 5 dicembre alle 11.30 in Sala Aldus, che vedrà tra i partecipanti Florindo Rubbettino in qualità di delegato per il Sud dell’Associazione Italiana Editori.
L’anno che si chiude è però stato un anno di anniversari significativi. Tra questi meritano particolare attenzione il centenario di Franco Costabile, poeta e allievo di Giuseppe Ungaretti, di cui Rubbettino ha di recente ripubblicato l’intera silloge poetica con il volume “La rosa nel bicchiere. Tutte le poesie” e quello di Saverio Strati, tra i più illustri scrittori italiani del Novecento, premio Campiello nel 1977 con il romanzo di formazione “Il selvaggio di Santa Venere” di cui Rubbettino ha in corso di pubblicazione l’opera omnia.
E proprio a Saverio Strati, a cent’anni dalla nascita, sarà dedicata l’incontro tenuto da Tommaso Labate, giornalista e conduttore televisivo, previsto per il 4 dicembre alle 19 in Sala Elettra, promosso in collaborazione con la Regione Calabria e il Comitato per le celebrazioni del centenario della nascita dello scrittore.
Sempre alla letteratura saranno dedicati altri due importanti incontri.
Il primo, previsto per il 4 dicembre, alle 17 in sala Polaris, vedrà la partecipazione dello scrittore e autore televisivo Andrea Di Consoli che presenterà, insieme a Franco Arminio, poeta e “paesologo”, il suo “Dimenticami dopodomani”, un libro originale capace di fondere insieme la forma della poesia con quella del racconto e l’autobiografia, un libro profondamente intimo e forse, proprio per questo, universale. Un libro che raccoglie la voce e le voci del Sud, di un Sud che è prima di tutto un luogo dell’anima. «Ognuno di noi ha nel cuore un Sud. Le parole di Andrea Di Consoli sono la carne e l’urlo dei nostri Sud», ha scritto a proposito di questo libro Mario Desiati.
E sarà proprio l’autore di “Spatriati”, Mario Desiati, giovedì 5 dicembre alle 19,00 in sala Polaris a fare da padrino alla presentazione dello straordinario romanzo di esordio di Alessio Caliandro “Gli incarnati”, un romanzo distopico sull’eros e sulla crisi della nostra civiltà. Quello di Caliandro è un racconto crudo e disturbante che esplora i conflitti interiori del protagonista attraverso una prosa viscerale e suggestiva. Con una narrazione intensa, affronta temi di alienazione, colpa e autodistruzione, costringendo il lettore a confrontarsi con le zone più oscure della psiche umana. Con questo libro Caliandro si è classificato finalista alla XXXVI edizione del Premio Calvino.
I concetti di crisi, distopia e autodistruzione bene riassumono la spietata analisi che Luciano Capone e Carlo Stagnaro hanno dedicato al “più costoso intervento di politica economica della storia repubblicana” con il libro “Superbonus. Come fallisce una nazione” che verrà presentato il 5 dicembre alle 15 in Sala Elettra e che vedrà la partecipazione dell’economista Tito Boeri. Un incontro che promette di scatenare non poche polemiche durante il quale verrà scandagliata l’eredità della più pesante zavorra che abbia mai ingessato le nostre finanze pubbliche, la sintesi perfetta di tutte le illusioni della politica italiana: l’idea “di sinistra” che la strada per la crescita sia lastricata di spesa pubblica e quella “di destra” che si possa fare deficit senza limiti e senza pagare alcun prezzo.
Infine, sabato 7 dicembre, verrà presentato ai lettori, nel corso di un firmacopie con l’autore, il nuovo romanzo di Gianluigi Bruni – già autore del celebre “Luce del Nord” – “Sole nero”.
Un calendario dunque ricco di appuntamenti imperdibili dunque, di riflessioni profonde e proposte letterarie di altissima qualità che conferma Rubbettino come un punto di riferimento imprescindibile nel dibattito pubblico italiano.
A"Più libri più liberi", Rubbettino non solo celebra un anno di successi, ma ribadisce la sua missione: raccontare, attraverso libri coraggiosi e visionari, le storie e le sfide di un’Italia che guarda al futuro senza perdere il contatto con le sue radici.


 

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