Sabato 29 gennaio si è conclusa la “Settimana della Cultura” organizzata dall’ITT Panella -Vallauri di Reggio Calabria.
Una settegiorni ricca di eventi molto stimolanti e partecipati, che scaturisce da un confronto ed una collaborazione tra la Dirigente prof.ssa Anna Nucera, gli insegnanti facenti parte della Commissione Cultura e i rappresentanti degli studenti che insieme hanno pianificato le attività.
Le tematiche trattate durante le giornate di lavoro sono state molteplici e tutte di notevole interesse. Hanno spaziato su argomenti che si sono spesso avvalsi di testimonianze dirette, dal ricordo della Shoah, alla figura del Presidente della Repubblica, passando attraverso il teatro, il cinema, lo sport, il diritto e l’economia aziendale.
Uno spazio importante è stato destinato giornalmente agli incontri con un gruppo di psicologhe reggine che hanno affrontato tematiche varie con gli studenti, e fornito loro chiavi di lettura per superare il disagio generato dalla pandemia. Difficoltà di relazione sociale, senso di paura e di tristezza, angoscia e crisi di panico, sono infatti alcuni degli effetti psicologici che moltissimi giovani hanno riscontrato nel corso degli ultimi due anni.
L’offerta formativa si è arricchita di presenze rilevanti nel campo della cultura, dal prof. Antonino Spadaro, ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, alla bravissima attrice Nunzia Schiano, conosciuta a livello nazionale per aver interpretato ruoli prestigiosi in teatro e in varie produzioni cinematografiche. Diversi appuntamenti sono poi stati dedicati allo sport riscuotendo vivo interesse, come quello con esponenti della Reggina calcio.
Momenti di forte commozione sono stati vissuti da tutti i presenti, con la testimonianza di uno degli ultimi sopravvissuti dell’orrore nazista, Sami Modiano, in collegamento in diretta con tantissime scuole a livello nazionale. Un racconto lucido e straziante, che è stato molto apprezzato per la profondità della tematica trattata sulla quale, la scuola e la società civile in generale, non devono mai abbassare la guardia. Veramente intenso anche l’incontro con la campionessa paralimpica medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Tokio 2021, Anna Barbaro, che ha lanciato ai giovani messaggi positivi di speranza e di caparbietà, utili per affrontare le difficoltà della vita.
Coinvolgente anche la conversazione con l’attrice napoletana Nunzia Schiano, che ha raccontato ai giovani la sua esperienza umana ed artistica iniziata all’epoca in cui frequentava il Liceo Classico, grazie all’intuizione di un docente che ne ha valorizzato il talento. Una discussione interessante che partendo dal teatro, ha analizzato il ruolo della donna nella società e la volontà di rimanere a lavorare nella propria terra. Una scelta difficile ma non impossibile, che emerge chiaramente anche nell’esperienza di un giovane imprenditore calabrese Stefano Caccavari, fondatore dell’azienda Mulinum, da qualche mese insignito di una importante onorificenza dal presidente della Repubblica per il suo impegno lavorativo a favore del territorio in cui vive.
La settimana della cultura si è conclusa con quello che probabilmente, rappresenta il momento più significativo e gratificante del lavoro svolto con tanto impegno da docenti e studenti dell’ITT Panella-Vallauri.
La Vicepresidente della Regione Calabria, professoressa Giuseppina Princi e la dottoressa Franca Falduto, responsabile del coordinamento regionale delle Consulte Provinciali studentesche, hanno preso parte al momento finale della kermesse culturale insieme ai tanti giovani esponenti delle Consulte provinciali delle scuole calabresi presenti, esortandoli ad un impegno sempre più fattivo all’interno della scuola e della società.
La Consulta Provinciale degli Studenti rappresenta infatti una vera e propria palestra di democrazia che dà voce alle istanze degli alunni che già sui banchi di scuola, prendono coscienza del ruolo importante che ogni cittadino deve rivestire all’interno di una società democratica e progressista. Non è di certo semplice cambiare le sorti di un territorio, ma provarci è un dovere di tutti. Partendo dagli studenti, formando cittadini consapevoli e competenti che hanno una visione aperta ed eclettica del mondo che li circonda.