L’Associazione Auser Territoriale di Gioia Tauro ha rinnovato gli organi sociali, durante il congresso tenutosi il 21 ottobre a Taurianova. Rieletta Federica Legato alla guida dell’Associazione nel comprensorio pianigiano.
All’incontro, hanno partecipato il Presidente regionale Auser Calabria Franco Mungari, il Segretario generale Spi Cgil Piana di Gioia Tauro Pasquale Marino, il Segretario generale Cgil Piana di Gioia Tauro Celeste Logiacco e i delegati dei circoli della Piana.
“Tra presente e futuro. Per una rinnovata visione sociale” è il titolo del X Congresso nazionale Auser che racchiude i documenti congressuali che raccontano un’identità precisa e il processo per la sua determinazione, che ha visto tutti i volontari protagonisti con le loro azioni e attività, anche qui in Calabria, in provincia di Reggio Calabria, nella Piana di Gioia Tauro.
Mentre Auser lavorava per la costruzione di una “rinnovata visione sociale”, in questi anni sono cresciute le disuguaglianze, l’incertezza, che è poi diventata paura, l’instabilità economica e politica.
L’aumento dei rischi sociali, l’indebolirsi dei sistemi di welfare storicamente presenti evidenziano, pertanto, i limiti degli strumenti pensati nei decenni trascorsi e l’esigenza di un ritorno al sociale.
In questo contesto difficile e fragile, esacerbato dall’emergenza pandemica che ha colpito il mondo intero, il Terzo settore, nel nostro paese, può aiutare a non fare confusione, a non ricercare i poteri forti, a orientarsi verso una cultura di valori come la coesione sociale, l’uguaglianza, la democrazia, l’accoglienza, la legalità, la libertà, la pari opportunità.
Auser – associazione per antonomasia per l’invecchiamento attivo - è una grande rete nazionale, una splendida realtà presente in tutte le regioni con oltre 1500 circoli, vissuta da oltre 300.000 associati, e animata da circa 50.000 meravigliosi volontari.
Il Bilancio sociale dell’Associazione nella Piana di Gioia Tauro degli ultimi anni, che hanno preceduto la fase congressuale, è sicuramente positivo, un esempio di valori e buone pratiche in un territorio che soffre di gravi carenze (sanitarie, infrastrutturali, economiche) e di un allarmante spopolamento. Lo hanno affermato nei loro puntuali interventi i segretari Spi e Cgil, che hanno condiviso con Auser un percorso fatto di tante iniziative e attività pensate e gestite unitariamente, nell’ottica di un rapporto che oggi va rilanciato, per le grandi potenzialità che l’azione congiunta determina nella vita delle persone e delle comunità nelle quali esse vivono.
La centralità della persona e del territorio sono infatti alla base del Progetto sociale dell’Auser che, nel Comprensorio di Gioia Tauro, ha messo in campo una grande opera per i più fragili e per il loro accesso ai diritti: attività di aiuto attraverso il taxi sociale e il banco alimentare, corsi di lingua italiana agli stranieri, compagnia telefonica e sostegno agli anziani soli e alle persone non autosufficienti, innumerevoli momenti di partecipazione democratica, sensibilizzazione, formazione, scambio intergenerazionale, promozione culturale e sociale, la valorizzazione del ruolo degli anziani nella società e il primo progetto di Servizio Civile Universale “Auser in rete per la Piana”.
Il Presidente Auser Calabria Franco Mungari ha sottolineato la valenza del lavoro svolto nell’ambito Territoriale di Gioia Tauro, con l’augurio di proseguire su questo percorso ampliando e implementando la presenza e l’impegno dell’Associazione sul territorio, nei prossimi anni.
La neoeletta Presidente Auser Territoriale di Gioia Tauro Federica Legato ha ringraziato tutti i volontari che hanno lavorato senza sosta, anche durante la pandemia, rappresentando e incarnando pienamente l’idea della solidarietà sociale.
Il documento congressuale dice che Auser è una associazione che al livello nazionale opera donando 7 milioni di ore di volontariato all’anno e invita tutti a una visione verso il futuro in un paese che ha la necessità di recuperare la propria vocazione sociale. Anche nella Piana di Gioia Tauro, dunque, alla rete associativa del comprensorio il compito di essere ancora più protagonista e più grande negli anni futuri.