È stata inaugurata domenica scorsa, a Locri, in Contrada Carbone, la fattoria didattica dell’Azienda agricola Candida, sostenuta dal Gal Terre Locridee, nella Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta alla XIV edizione. Negli spazi adiacenti all’antica Villa Carbone – unica dimora storica aperta in provincia di Reggio Calabria per la giornata nazionale – ha preso vita il progetto che vede i punti focali nelle visite guidate per gli studenti, nel turismo esperienziale e nella produttività. Con i fondi della Misura 6.4.1. “Pal Gelsomini”, sono state realizzate una cucina attrezzata per le attività laboratoriali e una sala adibita ad aula didattica, seguendo un’idea progettuale che prevede l’erogazione di servizi educativi e la realizzazione di progetti formativi per destinatari diversi, integrando attività per adulti e bambini.
Alla presenza di numerosi ospiti, per il taglio del nastro c’erano il sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì, e la giovane amministratrice unica dell’Azienda Candida, Sveva Candida. Subito dopo, nell’aula didattica recuperata da un vecchio frantoio, Domenico Andrea Candida, titolare dell’azienda, ha illustrato con l’ausilio di slide il percorso di trasformazione di Villa Carbone attraverso un pregevole restauro, rispettoso di spazi, forme e arredi antichi, fino alla creazione della fattoria didattica: «Villa Carbone è una casa signorile del XVI secolo, utilizzata come casa di campagna, fortificata per difendere il raccolto. I piani terra erano utilizzati come deposito, mentre la parte abitativa era ai piani superiori. Questo nuovo progetto dà in qualche modo continuità alla tradizione legata alla terra, in quanto qui nasceva olio pregiato e si coltivavano frutti di qualità».
«Non possiamo che ringraziare la famiglia Candida e il Gal Terre Locridee per la nascita di questo nuovo progetto nella Locride. Vedere che il nostro territorio cresce e diviene, sempre più, luogo centrale per lo sviluppo dell’area è motivo di grande soddisfazione» ha dichiarato il sindaco di Locri Fontana, che a nome dell’intera amministrazione comunale ha consegnato una targa quale riconoscimento alla famiglia Candida per il legame autentico con il territorio e la valorizzazione dell’identità storica di luoghi che esaltano e custodiscono la bellezza della Città di Locri.
«La finalità era realizzare un’opera importante e produttiva, che tra l’altro sorge in un posto bello, perché noi puntiamo sulla bellezza, sulla risposta alle esigenze del territorio e sulle tante cose belle da fare nella Locride. Siamo un’agenzia di sviluppo locale e riteniamo che la crescita del territorio passi proprio attraverso l’economia e la bellezza. Esattamente come avviene qui, in contrada Carbone, dove in felice sinergia con l’Azienda agricola Candida abbiamo contribuito alla realizzazione di una fattoria didattica che siamo certi, in breve tempo, diverrà punto di riferimento per le scuole e per un turismo esperienziale» ha detto il presidente del Gal Terre Locridee, Macrì.
È intervenuto anche il commissario straordinario del Consorzio unico di bonifica e ARCEA, Giacomo Giovinazzo, che ha espresso parole di apprezzamento per il progetto: «La Calabria ha bisogno anche di una nuova narrazione economica, ha bisogno di essere scoperta nelle sue capacità produttive. L’azione del Gal Terre Locridee va anche in questa direzione e merita il supporto di tutti noi».
Per l’amministrazione comunale di Locri, c’erano anche il vicesindaco Alfredo Cappuccio, il presidente del consiglio comunale Miki Maio, gli assessori di Locri Giuseppe Arone, Domenica Bumbaca e Ornella Monteleone; presenti inoltre il vicepresidente vicario Copagri, Franco Barretta, e il direttore del Gal Kroton, Martino Barretta.
La nuova fattoria didattica di Contrada Carbone, oltre che riferimento per le scuole e per i visitatori, si pone come luogo di aggregazione attraverso la riscoperta della natura e delle tradizioni.