Ognuno di noi, nel corso della vita, sviluppa per conto suo ogni fase della vita di tutti, delle moltitudini di uomini che ci hanno preceduti. Sentiamo l'infanzia, godiamo la gioventù, piangiamo i dolori che sempre ci affiancano. Giungiamo, poi, alla necessità di una decisione, alla presa di posizione più grave, al salto esistenziale che non ci lascia scampo: sperare o disperare?
E non è mai, per nessuno, un problema teorico, accademico, un rebus matematico.
Si tratta, invece, di vita attiva, di prassi, di impegno, di aiuto, di sostegno, di forza .. e di debolezza. La vita diventa cimento, occasione di coraggio o di perdizione, scelta, coscienza. Non c'è davvero "paracadute", il salto è un rischio perché - tra le tante cose oscure - anche Dio si muove nella fuliggine. Ciò che mi riempie il cuore non è poi la fine, non la ragione, non la dialettica tra le decisioni e le prassi possibili ... ognuno, infatti, ha la sua strada e non tocca a noi giudicarci reciprocamente.
Ciò che fa "specie", ciò che ci unisce e ci affratella è proprio il percorso: la ripetizione costante delle fasi che da quando l'uomo è comparso sulla terra tutti ci riguarda. È un destino!
Ci passiamo tutti, nessuno escluso.
E il passaggio di chi è già andato - sulla croce ma non solo - non è inutile, mai banale e in modo spesso inconsapevole produce i suoi effetti nella vita di oggi, mia e tua. Il segno di un anonimo fratello antico, attraverso l'esempio e la fiamma della sua vita, ha segnato non solo i vicini ma, attraverso essi, anche i lontani, ed è giunto a noi, ci ha formato: trasuda dalle nostre tradizioni, emerge dai racconti, si legge nei buoni libri.
Ed anche la nostra aggiunta si sommerà a quella di tutti gli altri e avrà valore, genererà valore, ritornerà nel cuore dei prossimi. Anche questo, questa "compresenza", questo “tu-tutti”, può essere un luogo della presenza di Dio ... volto di tutti i volti. Ed allora, “sperare o disperare?”.
Di questi temi tratterà il prossimo libro in usicta per Città del Sole, dal titolo: "Contro la morte. Sualla filosofia di Aldo Capitini" di Enzo Musolino, secondo quaderno di filosofia Anassilaos.